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Corda Fratres VIII° e I° PRINX

FEDERAZIONE INTERNAZIONALE STUDENTESCA
                                                                                                                 
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 Efisio Giglio –Tos fonda a Torino la “ Corda Fratres”  nel 1898
Tra i suoi capi  troviamo  nomi famosi Angelo Fortunato Formaggini-Giovanni Pascoli-Guglielmo Marconi  ed altri.
La Federazione pose tra i suoi scopi l’interesse degli Studenti .
Libertà di accedere a tutti i documenti storici.
Riconoscimento universale dei titoli di studio.
Liberta di studio.
Libertà di scambio dei risultati  del pensiero umano.
Rispetto delle Nazionalità.
Esclusione di politica e religione.
Scambi culturali  fra studenti di diversi paesi.
Nessuno è depositario  della verità assoluta.
Solidarietà e Fratellanza in ambito sopranazionale come residuo culturale  di un Europa medievale .
Predicò la Fratellanza delle Nazioni – e la Tolleranza.
L’amore per la scienza  univa gli studenti non solo nella loro giovinezza ma dovevano continuare nella vita associativa anche dopo aver concluso gli studi universitari.
Il sodalizio cercò di istituzionalizzare la Goliardia.
Infuse nei GOLIARDI  LA COSCIENZA DELLA LORO MISSIONE.
Gli iscritti sono impegnati a sradicare i pregiudizi,i rancori, gli asti che sono alla base delle ostilità degli stati.
Aderì alla Società internazionale  per la pace e l’arbitrato.
Coinvolge le donne nell’organizzazione.

Attività – Mostre Fotografiche-Gare di scherma e di canottaggio-Rappresentazioni teatrali-Mostre  d’arte- Spettacoli musicali-Spettacoli coreografici-Feste PATRIOTTICHE -Commemorazioni di avvenimenti del risorgimento Italiano.Carnevali-Feste in Costume medievale-Pubblicazione di “ Riviste” e di “Numeri Unici”. –Organizzazione di Congressi Internazionali e nazionali.

All’istituzione  della “ Corda Fratres “ aderirono:
Semplici studenti universitari.
Studenti  universitari con ideali patriottici e politici,
Goliardi- cioè studenti universitari che seguono i dettami del maestro Abelardo.
Professori
Politici
Simpatizzanti che aderiscono per innumerevoli motivi.

La “Corda Fratres” ha avuto un grosso successo di partecipanti riuscendo a riunire nelle manifestazioni da essa organizzate un folto pubblico.

Non mancarono grossi contrasti ideologici su avvenimenti politici.

 

La “Fratellanza tra gli studenti e tra i Goliardi delle varie nazioni” non fu mai abbandonata e ebbe risultati insperati.
Predicò  con successo la formazione dell’Europa Unita.

I due conflitti mondiali che insanguinarono l’umanità  non devono essere  considerati una sconfitta  della istituzione.
Predicare la “Pace” è meritevole, ma non dobbiamo illuderci “La guerra è la lezione della storia che l’umanità non impara mai abbastanza.”

Concludendo noi pensiamo che  nella “Corda Fratres” v’ era  Goliardia, ma anche molte altre cose.
f        Opezzino D’Alzate VIII° Prinx Guido Ciambellotti   

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Giovanni Pascoli  ha aderito alla Corda Frates

 

 

 

Ricordi:
Non sempre l’associazionismo è esente da visioni goliardiche della realtà.
Ritengo come nel caso della” Corda Fratres “valga parlarne,nulla deve andare perduto.
Dal raro libro regalatomi dal Magnifico  Rettore di Bologna Prof. Paolo Roversi-Monaco (Autore:Aldo Mola –titolo Corda Fratres-Storia di una associazione internazionale studentesca nell’età dei grandi conflitti 1898/1948),traggo alcuni spunti chiarificatori.
Il titolo del primo capitolo:”Gli studenti al timone della storia”:
“”La Corda Fratres si trasformo in architettura strutturata ed  in energia armoniosamente incanalatali magma goliardico,altrimenti abbandonato a protestarismo estemporaneo,e ribellismo episodico e a lunghe frustrazion.
Di li la benevolenza di parte di vegliardi che vi cercavano i segni dei loro  vent’anni,gli entusiasmi  di mezzo secolo addietro,quando le Università erano crogiuolo dell’unificazione nazionale.
Nel febbraio 1891 da Bologna un comitato propose che Torino ospitasse il primo Congresso Nazionale Universitario poi radunato a Palermo su proposta dello studente romano Giovanni Gizzi e risoltosi in una serie di “voti” sul riconoscimento della personalità giuridica alle Università,libertà d’insegnamento,riconoscimento giuridico delle Associazioni studentesche,istituzione presso ogni Ateneo di una cassa per sovvenzionare gli studenti poveri.
Dal nulla o quasi la “Corda Fratres”mise ordine  e regolarizzò quanto era necessario ad una Nazione Civile.
Sono esempi da imitare .secondo le associative- goliardiche ,specialmente oggi che è in vigore l’Unione Europea con tante nazioni aderenti.
Fu nel 1900 che la “Corda Fratres” potè considerarsi veramente affermata,allorquando al Congresso di Parigi convennero studenti da tutte le parti del globo rappresentanti più di venti paesi.
Nel maggio 1900 Anton Enrico Bodoano aveva costituito il Consolato di Genova su sollecitazione di Efisio Giglio Tos,in meno di due mesi  aveva raccolto duecentocinquanta adesioni, porta a settecento negli anni seguenti.
La Corda Fratres aveva  la missione di vincere gli attriti che dividevano popolo da popolo Per Giglio Tos la Federazione era una sorta di precipitato  della fratellanza Goliardica presente in ogni paese:essa aggregava l’esistente depurandolo dalle scorie dei pregiudizi,ma sempre nell’ambito dell’ufficialità del sistema.
Sul tema del libero pensiero furono organizzati Congressi,lavori assai seguiti.
Nel 1911 la “Corda Fratres” varco l’atlantico.
Se nel 1898 erano state le Università americane a riconoscersi nell’iniziativa di Giglio Tos,questi stesso ora tirava le somme della straordinaria vitalità dei “Comopolitans Club”.
Nel 1910 si tennero a Buenos Aires il secondo Congresso degli studenti americani e la quarta “Conventions” del Cosmopolitan Club, che da allora assunsero appellativo di Corda Fratres.
Nerl 1922 si svolse a Roma il XI^Congresso della Sezione Italiana della Corda Fratres.
All’inaugurazione dei lavori presenziò il Principe  Ereditario Umberto di Savoia.
Giglio Tos,morì,a Torino il 6 Gennaio 1941.
Nel 1948 Basilio De Camillis ripercorse nell’aula magna dell’Università di Torino la storia della “Corda Fratres”,ebbe applausi  da eminenti personaggi.
Penso  sia stato mio dovere scrivere questo stralcio sulla Coeda Fratres, in quanto ne ho fatto parte.
Tesserino A.T.U. Associazione Torinese Universitaria N° 1947  del 1946.
Corda Fratres:Sezione Italiana (carta identità n^ 02702 Università di Genova-facoltà Economia e Commercio-Consolato Genova-Socio effettivo-Carica: Console Nazionale Dir  C.F.

 

                                                                           Raffaele De Caro (Lello)
Decano Prinx

 

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