I° Congresso della Goliardia Italiana Firenze 1950
In questo Convegno dei Principi della Goliardia Italiana,che si riallaccia spiritualmente a quello di Venezia del 1946, si riaffermano innanzi tutto i principi e la definizioni goliardiche di allora,ed i convenuti,capi di associazioni,Ordini o gruppi goliardici di tutte le sedi italiane che assumeranno il titolo di Principi per i loro titoli e qualità personali,mentre dichiarano di essere estranei in questa sede a qualsiasi intenzione di superare o concorrere con altri organismi universitari esistenti e con le loro specifiche attribuzioni.
Riconoscono l’urgenza di difendere la goliardia italiana dai continui attacchi esterni e pertanto affermano la necessità che individui singoli,associazioni,Ordini , gruppi o altri organismi goliardici si adoperino affinché nelle singole sedi si rafforzino le posizioni della goliardia sia verso l’interno che soprattutto verso l’esterno,difesa che si potrà fare unicamente con l’intelligenza e la buona volontà che sono caratteristiche dei goliardi con un controllo rigido e severo di tutte la manifestazioni goliardiche, con il contegno equilibratore e responsabile dei capi e dei goliardi.
Inoltre si raccomanda tra quelle sedi che lo credono opportuno di rafforzare le posizioni goliardiche in altre organismi universitari in modo che assumino con più evidenza quella identità di vedute e di comportamento che sono l’espressione della Goliardia Italiana.
Questo Convegno che fa voti di poter continuare a rinnovarsi di tanto intanto e particolarmente quando fatti o ragioni particolari fanno sentire la necessità .invita i partecipanti a mantenere più stretti collegamenti epistolari e personali fra le sedi partecipanti e non,ed a coordinare nei modi che si riterranno opportuni le manifestazioni della vita goliardica Italiana.
Firmano
Guido Rea Brigata del C,G,S. Pisa
Luciano Carraro Prinx – Venezia
Lello De Caro Prinx Dogatum Genuenses S.O.G.L:
Nasce il titolo di PRINX
RICORDI congresso 1950
Volevamo non disperdere le esperienze acquisite e si stabilì che il titolo era a vita, che solo i Principi potevano eleggere altri Principi.
Si diede continuità vera e regola base, da questo inizio nacque l’elenco ufficiale, si onorarono i tredici di Cà Foscari come precursori ebbi il numero uno, seguì il Vannini quindi il Rossi di Padova e noi tre, secondo parere nostro e della Piazza(erano presenti Capi Ordini e goliardi di rilievo, nominammo in armonia: Piersandro Allera di Torino e Luciano Carraro di Venezia.
Lello De Caro Presidente del Congresso Decano dei Prinx e Primo Prinx