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VENEZIA 6 8 APRILE  1946  Primo Convegno  dei Principi della Goliardia Italiana
Definizione di Goliardia
Goliardia e' cultura e intelligenza
e' amore per la libertà e coscienza
delle proprie responsabilità sociali
davanti alla scuola di oggi e alla
professione di domani.
E' culto dello spirito che genera
un particolare modo di intendere la
vita alla luce di un'assoluta
libertà di critica,senza alcun 
pregiudizio di fronte ad uomini ed
istituti.
E'infine culto delle antiche
tradizioni che portarono nel mondo
il nome delle nostre libere
università  di "scholari"

  I Principi della Goliardia Italiana stabiliscono la definizione di   Goliardia   sulla base degli intenti dei “Giovani Goliardi del 1877”  

Il concetto esprime in sintesi la parte migliore della filosofia della Goliardia.
Vittorio Cecchin “King”    Prinx

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Gocce  di sapere goliardico:”Occorre  rivolgersi ai Giovani- I Giovani hanno  sempre ragione.”
Vittorio Cecchini King  Principe  della Goliardia Italiana al Congresso  di Venezia Ieri Oggi Domani. 1991

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Venezia 1946

Che cos’è lo spirito goliardico?
t
a insomma che cos’è questo spirito goliardico?.


I goliardi-ahimè,ormai soltanto i goliardi-sono pronti a dire che ere una cosa meravigliosa.
Quando però al momento di tirare le somme tutti si rifanno alla famosa definizione che ne diedero i principi” al Florian di Venezia,in particolare a quel punto in cui si affermava che la goliardia”è culto dello spirito che genera un particolare modo di intendere la  vita alla luce di un’ assoluta libertà di critica senza pregiudizio di fronte agli uomini e agli istituti”.
A qualcuno la definizione potrà sembrare un po’ oscura, ma noi, che in molti mesi di ricerche siamo diventati goliardologhi esperti, possiamo garantire che quei gloriosi principi fecero davvero quel che umanamente era possibile fare.
Restringere lo spirito goliardico in una  formuletta è cosa quasi impossibile.
Gli studenti bolognesi considerano il fittone uno stato d’animo.
Anche la goliardia  è uno stato d’animo.
Come definire uno stato d’animo,considerato che si tratta sempre d’un fatto personale?.
Un amico,che ha un animo poetico,dice che la goliardia è simile ad uno di quei sogni nei quali uno ha perduto il suo peso e viaggia nell’aria giocando con il mondo senza restarne contaminato.
Se ci mettessimo a riferire impressioni come questa –e anche quelle più concrete  ma non meno generiche e parziali-non finiremo più.
Gira e rigira, si torna sempre ,senza chiarire,al “particolare  modo d’intendere la vita” dei grandi del Florian.(1)
E se l’unico ad aver capito fosse quell’ignoto goliardo che nel 1922 scriveva su una rivista studentesca bolognese:” Chi siamo noi?Nulla o ben poco.Eppure ora noi proviamo la più grande gioia della nostra vita:il piacere di sentirci giovani”

                                                            Da BTV  Franco Cristofori

q  (1) La definizione di “Goliardia” è stata  proclamata nell’aula magna dell’Università di Venezia.