logo Goliardia Istituzionale : sito no-profit di informazioni attendibili sulla goliardia coordinate dall'VIII PRINX

 

Scopo della raccolta.
Lo spirito della goliardia da oltre nove secoli subisce periodi di crisi.
Scompare per anni, poi improvvisamente rinasce.
Storicamente è possibile osservare che la goliardia scompare durante Guerre ed altre catastrofi, mentre rifiorisce quando l’Umanità riscopre se stessa e trova gli ideali che la fa andare verso la pace la fratellanza ed il progresso.
L’umanità ha desiderio di vivere e progredire  con  allegria dopo tanta rovina.
I goliardi ritornano alle antiche Tradizioni .
Il libero pensiero conquista i centri di studio, si riscopre la voglia di conoscere, di sapere.
La critica diventa satira ed è sprone alla ricerca del “vero”.
I nemici sono quelli di sempre.
Uomini ambiziosi che tentarono di servirsi della Goliardia come trampolino di lancio in una società ormai priva di ideali.
Uomini disonesti che vollero allontanare la goliardia dalle istituzioni.
La Goliardia è sempre stata critica con tutte le Istituzioni per sua stessa definizione,ma non ha mai cercato di distruggerle.
VIVAT ET RESPUBLICA ,ET QUI ILLA REGIT,VIVAT NOSTRA CIVITAS.
Abelardo  il padre della goliardia  “nel ricercare il vero” fu critico con le istituzioni del suo tempo,ma non abbandonò mai il suo saio di “Fratris”.
Purtroppo alcuni vivono  la loro gioventù convinti che la goliardia si basi su bere vino per ubriacarsi, fare collette e portare via il berretto goliardico agli amici.
La “calata dei Barbari”.
E  la storia si ripete- Antichi goliardi   cercarono di salvare il salvabile.
Imitano i monaci Medievali  nei loro “scriptoria”(anche se muniti di telefoni e calcolatori  elettronici sempre più potenti) e  scrivano  i ricordi.
Escono numerosi libri di carattere Goliardico.(Alcuni purtroppo non conformi alle tradizioni).
I libri si vendono non solo ad antichi goliardi (la lettura scalda i loro cuori) ma anche a giovani..
Per gli antichi goliardi  è  un bagno di nostalgia.
I giovani invece  vi trovano  un modo sano allegro ed istruttivo di vivere la loro Gioventù.
“Gaudeamus Igitur – Juvenes dum sumus- post jucundam juventutem ……..nos habebit humus.”
I nostri nemici quando pensano di averci distrutti ,sono loro a scomparire.
“Voi che non ci amate,ci rimpiangerete”.
E’ un  mondo che  non ci vuole? Non è vero.-Voi che un tempo non ci amavate ora ci rimpiangete.
Scopo di questo “Corpus Iuris” è quello di riunire  in modo organico  le leggi della Goliardia secondo Tradizione
Ci rendiamo conto che come   Don Chisciotte andiamo contro i mulini a vento.
Il nostro ottimismo ci impone di  tentare..Nulla deve andare perduto.
Le leggi della Goliardia Tradizionale  sono state raccolte  nel “Corpus Iuris Goliae  Tertium Millennium “ redatti e coordinati  dall’ VIII° Prinx Guido Ciambellotti ed approvati Dal Presidente della Dieta VII° Prinx Arturo Garolla con   la supervisione  del Decano  dei  PRINCIPES  e la collaborazione  degli Antiqui Cavalieri de la Siderea Tavola de li Dispari.

 

 

 

 

Indice:

  1. De Goliardia 
  2. De Goliardis
  3. Lex Bollorum
  4. De Berrettaculum
  5. De Ordinis
  6. Pecunia
  7. Beffe
  8. De Papiris  Matricolaribus
  9. Museo della Goliardia
  10. De Cerimoniaris
  11. Bolle
  12. De Veritate

Pergamena 1:     Goliardia e' cultura e intelligenza   e' amore per l libertà e coscienza   delle proprie responsabilità sociali   davanti alla scuola di oggi e alla   professione di domani.   E' culto dello spirito che genera   un particolare modo di intendere la    vita alla luce di un'assoluta   libertà di critica,senza alcun     pregiudizio di fronte ad uomini ed    istituti.   E'infine culto delle antiche   tradizioni che portarono nel mondo    il nome delle nostre libere    università  di 'scholari'