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ARTICOLO 1- Del Principe

 

Premessa: Princeps Italicae Goliardia - 
Principe Istituzionale della Goliardia Italiana, “PRINX”,  può essere un punto d’arrivo quale riconoscimento per quanto uno ha fatto e può essere un punto di partenza per quanto uno si impegna ancora a fare per la continuità ed il rispetto della Tradizione secolare.

Il “PRINX” viene eletto sempre dalla maggioranza degli altri Membri  dell’Istituzione riuniti in regolare Congresso.
Verrà da prima segnalato  da chi gli sarà Padrino e quindi accettato con apposita cerimonia, oppure respinto.
Ex Capi di Ordini Goliardici Sovrani o Goliardi fattivi particolarmente carismatici rappresentano il terreno di scelta.

Il neo “PRINX” deve avere ben precisi requisiti: carisma, creatività,operosità goliardica a livello nazionale, garanzia di continuità a favore del comune ideale di Santa Madre Goliardia e dell’Istituzione, dato che il suo è titolo di vertice ad a VITA.

Nominato diventerà un MAESTRO ed un PALADINO, garantirà moralmente per lui il Padrino che per un certo periodo gli sarà mentore.

Potrà fregiarsi dell’apposita insegna che indosserà in ogni manifestazione goliardica ufficiale, ne avrà cura e ne sarà sempre degno del suo onore di uomo e di goliardo.

Nel pensare e nell’agire sarà sempre al di sopra delle parti

Il titolo sarà valido soltanto dopo il giuramento o la firma per accettazione convalidata dal Padrino: il titolo potrà eventualmente essere revocato per validissimi motivi e tra i primi: indegnità civile e/o goliardica,per mancato rispetto dei suoi doveri di Principe, tutto dovrà essere ponderato e ben documentato durante il più recente Congresso.

Tale decisione deve avere l’unanimità meno uno, verrà messa agli atti, cosi come le nomine e trasmesse agli Ordini Sovrani.

Il “PRINX” avrà una sua autonomia e le sue responsabilità e dovrà in ogni circostanza  tener presente che fa parte di una Istituzione con altri “PRINX” operanti e coordinati.
Inoltre ogni intervento di rilievo con gli Ordini Goliardici Italiani dovrà avere il consenso degli stessi,d’altra parte le eventuali  richieste di arbitraggio o di consulenza da parte degli Ordini devono pervenire al  “PRINX” per iscritto, nei tempi dovuti.

Quanto può essere utile o dannoso all’istituzione deve essere sempre documentato per scritto,in tempo utile,al Decano affinché  si abbia tutela,non vi siano malintesi od altro e conseguentemente possibilità di opportuni interventi nel rispetto dell’ideale  comune e dei “PRINX” stessi.

Il “PRINX”  deve sempre ricordare i punti esenziale dell’Istituzione :

  1. Rispettare a far rispettare la secolare Tradizione.
  2. Colmare,per quanto possibile, le lacune  createsi in Goliardia, avendo cura della verità ed alla obiettiva documentazione.
  3. Sempre supporto discreto ai giovani goliardi con relative  consulenza,se .. richieste.
  4. Valutare sempre per quanto giovani e meno giovani, come documentato, HANNO FATTO e non solo detto; solo i VERI valori sono stimolo a fare. (Ricordare il passato,vivendo dignitosamente il presente, proiettati nel futuro,)

 

Il “PRINX”  che non potrà più svolgere degna attività, passerà su sua richiesta scritta, all’AURO CONSESSO, senza più alcun diritto di voto; sarà sempre onorato in virtù del suo titolo a vita e per quanto avrà fatto.

Ogni “PRINX” deve ricordare che l’Istituzione dei Principes Italicae Goliardiae è:  AUTONOMA - APOLITICA - ACONFESSIONALE, non è un Ordine Goliardico, è esclusivamente al servizio dell’ideale di Santa Madre Goliardia

                                     

ARTICOLO 2 – Della Operosità

Col volgere del tempo, il “PRINX”  ormai laureato, avrà impegni professionali, di famiglia e più ancora negli anni, forse anche di salute, un tutto da considerare e decrescente alla vera operosità ma tuttavia tra le possibilità di seguito citate, qualcosa, se vuole e può è attuabile.
In tono maggiore o minore vale essere operanti.

Ideale: un  “PRINX”  sarà operante se sarà inserito, in qualche modo, nelle attività degli Ordini Goliardici Italiani: Ferie Matricolari cittadine o nazionali,Congressi, Manifestazioni  ufficiali varie,cene di rilievo,ecc.

Possibilità di operosità del “PRINX”,oltre quelle suggerite dalla sua creatività e dalle realtà del momento:

  1. Figura carismatica, di utilità ed al di sopra delle parti.
  2. Funzione notarile goliardica, legalizzazione atti, ecc.
  3. Arbitro in situazioni difficili,  ma se richiesto da Ordini Goliardici Sovrani
  4. Diplomatico, favorendo collaborazioni, alleanze tra Ordini ed Ordini, Associazioni ed Enti, Autorità, Sponsor, ecc..
  5. Obiettivo consulente ,sempre se richiesto dagli Ordini Goliardici Sovrani.
  6. Punto di riferimento tra Anziani e giovani goliardi, pronto a colmare eventuali lacune goliardiche.
  7. Figura di rappresentanza in cerimonie goliardiche  ufficiali, pronto a suggerire modi ed usi secondo la secolare tradizione,garantisce la continuità.
  8. Collegamento con la Dieta, in tempi utili, per ogni evento determinante per l’Istituzione.
  9. Ogni Principe operante rappresenta l’Istituzione e può esserne il Portavoce; inoltre per rimanere operante deve dare, in ogni tempo, tutti i dati utili alla sua reperibilità.

 

                                       

 

ARTICOLO 3°. Organi dell’Istituzione

Sono:  Congresso  -  Decano  -  Dieta.

 

ARTICOLO 4°  - Congresso

Vi fanno parte di diritto e con voto tutti i  Principes Italicae Goliardiae.
Il Congresso delibera a maggioranza  dei partecipanti  per ordinaria amministrazione e per i due terzi per ogni eventualità a carattere straordinaria.

Il Congresso propone nuovi “PRINX”, in caso affermativo li convalida e verranno conseguentemente nominati ufficialmente dal Decano, assistito dai Padrini, con apposita cerimonia e relativo giuramento e firma per accettazione del neo Principe.

Il Congresso viene convocato dal Decano ogni tre anni, con giusto preavviso, solo nel caso di estrema emergenza  o su richiesta scritta dei 2/3 dei Principi Operanti può essere convocato in via eccezionale; l’organizzazione sarà compito della Dieta in collaborazione col Decano ed altri Principi dello stesso delegati.

Il Congresso indica la linea di condotta generale da seguire e ratificare i provvedimenti di rilievo della Dieta.

Il Decano presiede ogni Congresso, in caso di sua impossibilità, di volta in volta, delegherà un “PRINX” di buona anzianità di nomina a sostituirlo, mantenendo inalterate le sue prerogative.

In caso di parità di voti prevarrà quello del Decano.

Ogni Congresso rappresenta lavoro e costi, in linea di massima ogni Principe provvederà in proprio, salvo casi particolari di fondi disponibili che non vincolino l’autonomia dell’Istituzione, in tal caso,verrà provveduto a vitto ed alloggio, comunque la città ospitante attraverso i suoi Principi fornirà doverosa assistenza logistica e si collegherà col Decano e Dieta.

Le decisioni del Congresso devono essere scritte in apposito quaderno e controfirmate da tutti i presenti Principi.

 

                                      
ARTICOLO 5° : Dieta

La Dieta dei Principes Italicae Goliardiae è la necessaria struttura di organizzazione e coordinamento dell’attività dei “PRINX” che sono depositari attivi della pura e secolare Tradizione Goliardica che esprime il proprio spirito per mezzo degli Ordini Goliardici.

E’ presieduta di diritto  dal Decano, in virtù della sua esperienza e del suo palese carisma, che terrà presente il parere dei componenti la Dieta e delle indicazioni fornite dai Congressi, con visione a 360°, cioè passato,presente e proiezione nel futuro,ai fini della continuità della Istituzione e del buon funzionamento.

Il Decano può, per validi motivi, modificare la composizione della Dieta.

La Dieta è composta da tre a cinque Principi, nominati dal Decano, Essi possono avvalersi della collaborazione temporanea di altri Principi nel caso di Congressi o di altri momenti di super attività: vedi Manifestazioni Ufficiali di rilievo, cittadine o nazionali.
Detti Principi sono denominati Cancellieri, uno sarà il Primo Cancelliere (con funzione di Segretario) ed avrà la responsabilità della Dieta verso il Decano ed il Congresso.

La Dieta deliberà a maggioranza semplice, in caso di parità interverrà il Decano col suo voto.

La Dieta riceve le segnalazioni dagli altri “PRINX” operativi e li propone al Decano; se meritevoli, saranno utilizzate nei tempi e nei modi dovuti.

Se vi saranno fondi controllerà che siano utilizzati nel modo utile e giusto, per la dignità ed il funzionamento dell’Istituzione.

Senza collaborazione non si può fare operosità decente e quindi sta alla coscienza  di ogni Principe collaborare a dovere con la Dieta ,senza che Vi sia necessità di solleciti od altro.

 

                                     
ARTICOLO 6°- Disposizioni Generali

  1. Nel caso di eventuali aggiornamenti dovuti al mutare dei tempi od altro,questi aggiornamenti dello Statuto non devono alterare lo spirito della Istituzione dei  Principes Italicae Goliardiae.
  2. Il presente Statuto deroga e sostituisce tutti i precedenti.

 

                              
ARTICOLO 7°- Del Decano

Il Decano non solo è il più anziano di nomina e di operosità dei  Principes Italicae Goliardiae al servizio di Santa Madre Goliardia, ma è colui che maggiormente ha svolto nel tempo attività costante, che ha requisiti riconosciuti universalmente di conoscenza goliardica, carisma, obiettività, diplomazia e saggezza, è sempre al di sopra delle parti, utile e discreto.

Il Decano coordina, segue, orienta, tutela, naturalmente secondo collaborazioni e possibilità del momento.
Favorisce la collaborazione tra i  Principi e tra essi e la Dieta, farà rispettare la secolare Tradizione ed agirà nello spirito della definizione di Goliardia stilata a Cà Foscari l’8 Aprile 1946 dai  Principes  Italicae Goliardiae.

Il Decano in caso di temporanea impossibilità, di volta in volta, potrà nominare un “PRINX” di buona anzianità di nomina a suo sostituto, precisandone tempo e mansioni, per scritto e controfirmate dall’interessato per accettazione.

Lo  stesso vale se il Decano delega un Principe alla Presidenza di un Congresso,per meglio seguire i lavori ed in tal caso mantiene la sue prerogative.

Sta ad ogni Principe Operante o dell’Aureo Consesso (SENATORI) per la propria dignità e per il rispetto all’Istituzione collaborare nel modo migliore  col Decano, specialmente se da questi espressamente richiesto.

                                 ARTICOLO 8°: Allegati Integrativi

  1. Elenco Generale dei : Principes Italicae Goliardiae.
  2. Elenco “PRINX”  Operanti.
  3. Elenco “PRINX”  Auro Consesso o Senatori
  4. Cerimoniale investitura nuovi “PRINX” e Giuramento - Padrini
  5. Eventuali aggiornamenti.

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