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De Veritate

 

      1. “ Noi non troveremo mai la verità se ci accontentiamo di ciò che è stato trovato…..la verità è aperta a tutti,essa non è stata ancora posseduta per intero..” (Gilberto di Tuornai.).
      2.  I “goliardi” hanno diffusione in tutto il continente, la loro ricerca del “VERO”, spinge la loro pesante critica (attraverso le loro poesie) contro tutte le istituzioni Medievali: il Papa,l’Imperatore,il nobile ,il prete,il frate, il contadino.
      3. I goliardi  nel ricercare il “VERO” seguono le seguenti procedure.
      4. Il Gran Maestro  dell’Ordine Goliardico (Od un suo delegato) tiene la LECTIO che è un analisi di quanto si vuole esaminare.
      5. Finita la LECTIO i goliardi sviluppano una “QUESTIO”.
      6. Esaminate le “QUESTIO” (Una per volta,in ordine di richiesta).
      7. Si passa quindi sotto la direzione del Gran Maestro o del suo Gran Cerimoniere si passa alla “DISPUTATIO”.
      8. Chi non rispetta gli interventi altrui,chi non sa ancora ascoltare ,chi disturba  subisce la “Debragatio”.
      9.  Quindi “Ordine nel disordine”.
      10.  I Goliardi  a volte ad imitazione di Aristotele sostengono  il falso mentre i loro avversari difendevano contro di loro la verità.
      11.  Altre volte attribuiscono ad altri il merito delle loro idee (es. agli Arabi) per farle accettare con più facilità e senza suscitare invidie.
      12.  Per loro la libertà non era un privilegio.
      13.  Alle “DISPUTATIO” partecipano anche sapienti e Chiarissimi Professori.
      14.  Durante la “Disputatio” è possibile applaudire solo i Discorsi del Magnifico Rettore o del Capo Ordine Gran Maestro.
      15.  Con il tempo questi “Gruppi” di Goliardi stabilirono delle regole.
      16.  La consuetudine era che i partecipanti fossero “dispari” in modo che nella votazione finale vi fosse sempre una maggioranza.
      17. La “Tavola” spesso imbandita  attorno alla quale avvenivano le “DISPUTATIO” venne chiamata “Tavola de li Dispari”.

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      1. I confine del Sapere è l’ignoranza.
      2.  La Verità confina con la Fantasia.
      3.  L’Orgoglio e l’ambizione personale allontana il Sapere ed è fonte di confusione.
      4.  La “LIBERTA’” è senza confini ed è alla base di tutto.
      5.  I nostri preconcetti e le nostre paure sono un limite alla Libertà ed alla Verità.
      6.  La “Verità” non va mai  imposta.
      7.  Chi sposa una “Causa” perde la propria  liberta di giudizio

 

 

 

Questa raccolta di leggi e tradizioni Goliardiche è stata coordinata dal Principe Istituzionale
Guido Ciambellotti